Maurizio Froli Personal trainer Pisa, consulente del benessere Pisa, Preparazione atletica - Fitness Metabolico Pisa - Dimagrimento Pisa - Tonificazione Pisa, Metodo Funzionale Pisa, Palestre Pisa

"Quasi tutti gli uomini vivono fisicamente, intellettualmente e moralmente ernto il cerchio d’una parte assai ristretta del loro essere potenziale. Fanno uso d’una piccolissima porzione della loro coscienza possibile e in generale delle loro risorse spirituali, più o meno come un uomo che contraesse l’abitudine di usare e muovere, del suo intero organismo, soltanto il dito mignolo. Situazioni d’emergenza e crisi ci dimostrano che possediamo risorse vitali assai superiori a quanto supponessimo."
William James


Preparazione atletica

Quando analizziamo un soggetto "atleta", è evidente che cerchiamo di definire i campi e i limiti che si possono formare a livello di comunicazione verbale, spesso si utilizza una terminologia che può avere delle rappresentazioni differenti tra atleta e insegnante tecnico. Nel mondo sportivo esiste un piacere un po' maligno di mischiare e interpretare le parole. Con un comportamento del genere si perde coerenza e si favorisce una percezione molto differenziata delle procedure e dei principi della preparazione. Per alcuni la preparazione fisica è un'attività esclusivamente di piacere (culto del fisico e del benessere psicofisico), per altri è la fase iniziale di apprendimento, per altri è la fase di transizione tra due periodi (preparazione per una determinata disciplina sportiva e recupero). Certo sono tentato di dire che la preparazione fisica può essere quanto detto in precedenza, ma è certamente di più.

E' innanzitutto un processo integro e permanente, presente in tutti i momenti e in tutti i periodi dell'allenamento. I parametri più generici per rappresentare il concetto di allenamento sono quelli delle riuscite sportive. Conviene non intervenire direttamente sull'aspetto tecnico - tattico della disciplina sportiva dell'atleta, andremmo ad analizzare i parametri specifici. La preparazione fisica si preoccupa dello sviluppo che Jurgen Weineck chiama "I fattori condizionali e coordinativi fisici della prestazione" e che preferisco sintetizzare in Qualità Fisica.

Questa espressione rende l'idea concreta del raggiungimento del potenziale fisico di un individuo e del l'utilizzo che vuole farne. Su questo punto, l'aspetto psicologico ha un ruolo determinante, e completa efficacemente gli aspetti bioenergetici, biomeccaniche, che si associano evidentemente al concetto di Qualità Fisica. Definizione: La preparazione fisica è l'insieme organizzato dei processi di allenamento che mirano allo sviluppo e all'utilizzazione delle qualità fisiche dello sportivo. Organizzazione della Preparazione Fisica Nella maggior parte degli sport la programmazione utilizzata è la seguente:

• Periodo preparatorio

• Periodo precompetitivo o specifico

• Periodo competitivo A ognuno di questi periodi corrisponderà un'orientazione di allenamento adattato, che sono classificati come segue:

• La preparazione fisica generalizzata (PFG): mirata allo sviluppo muscolare ma soprattutto all’armonizzazione delle diverse qualità fisiche (lavorare sui punti deboli per esempio). Questa preparazione sarà pianificata essenzialmente all'inizio del periodo dell'allenamento.

• La preparazione fisica ausiliaria (PFA): mirata allo sviluppo delle qualità fisiche necessarie per la propria attività sportiva, sarà necessario uno studio tecnico-dattico per ricercare le caratteristiche individuali dell'atleta. Quindi si lavorerà soprattutto sui punti di forza dell'atleta. Questo periodo sarà fondamentale nel periodo precompetitivo.

• La preparazione fisica specifica (PFS): dedicata interamente alle esigenze competitive della specialità sportiva praticata, è mirata allo stato di forma dell'atleta detto “la condizione fisica assoluta”, caratterizzata dall'armonizzazione di tutti i fattori che condizionano i risultati finali. Tra questi, i fattori psicologici hanno un'importanza determinante. Questa fase sarà essenziale durante il periodo competitivo.

Fitness Metabolico

 

Il Fitness metabolico è un concetto relativamente recente legato al fitness sportivo, che indica il "benessere metabolico" o la "salute metabolica", cioè un componente del fitness fisiologico che denota una riduzione del rischio di diabete e malattie cardiache mediante programmi di esercizio fisico a moderata intensità in cui il fine primario non è più il tipico miglioramento del fitness/benessere "cardiorespiratorio" o "cardiovascolare", ma piuttosto il miglioramento della componente metabolica del soggetto[1]. Il Fitness metabolico è pertanto più indirizzato ai soggetti maggiormente esposti a patologie di origine metabolica, come la sindrome metabolica, il diabete mellito, l'insulinoresistenza, e le patologie cardiovascolari.

 

Alimentazione

Ognuno di noi, anche i non praticanti di qualunque attività sportiva dovrebbe avere una base conoscitiva sull'universo alimentare. "Sei quello che mangi" una frase pronunciata da Ippocrate il quale studiando i fenomeni che il cibo può scatenare in ogni organismo, capì l'importanza di nutrirsi "bene" e secondo le "proprie esigenze". Un uso sconsiderato del cibo oltre a non soddisfare i fabbisogni dell'organismo può provocare disfunzioni o addirittura danni che a lungo andare vanno ad abbassare il grado di benessere oltre ad intaccare in modo negativo le aspettative della longevità dell'individuo. E questo vale in maniera esponenziale per chi pratica dello sport. Il cibo è quindi una componente fondamentale per il pianeta benessere. Tutti dovrebbero conoscere la differenza sostanziale tra "mangiare e nutrirsi".

 

Funzionale


L’allenamento funzionale è finalizzato a migliorare il movimento e non il singolo muscolo. È caratterizzato da movimenti globali (catena cinetica) che coinvolgono più articolazioni: stimolano la propriocettività, il controllo del corpo e l’attività del core.

Un corretto uso della catena cinetica (caviglia – ginocchio – anca – tronco – arti superiori) è utile all’atleta per avere una posizione più corretta per eseguire i movimenti tipici dello sport praticato. Inoltre nelle metodiche funzionali si ricerca anche la prevenzione agli infortuni attraverso ricerche che individuano le complessità muscolo-articolari più comuni.

Quindi il programma di allenamento sarà più o meno efficace se valuterà il movomento specifico dello sport praticato facendo riferimento alle catene muscolari coinvolte. Non si parlerà più di allenamneto dei pettorali ma di spinte, non allenamento del gran dorsale ma trazioni, non allenaamneto degli addominali ma potenziamento del Core… questi solo alcuni esempi a cui un preparatore fisico aggiornato e competente potrà programmare un lavoro personalizzato.